La Toyota è stata pioniera nel credere ed investire massicciamente sull’Ibrido con la Prius, prima ibrida di produzione di massa, acquisendo un know how determinante a darle un enorme vantaggio competitivo. Migliaia di Prius hanno percosso milioni di chilometri, un enorme test in grande scala per una tecnologia innovativa. Altri produttori invece hanno pensato che l’innovazione fossero le auto a gpl… L’Italia che al Nord soffoca di polveri sottili diventa, pertanto, il naturale Paese per Toyota nel quale sperimentare la strategia commerciale di non vendere più auto diesel che da tempo sono sul banco degli imputati. In realtà un motore diesel Euro 5 (1 settembre 2009) o Euro 6 (1 settembre 2015) emette la stessa quantità di PM di un motore a benzina (5 mg/km). Inoltre le emissioni di PM2,5 (circa 23 milioni di tonnellate) derivanti dal trasporto su strada sono calate in vent’anni di quasi il 60%, mentre sono… read more →
Era l’aprile del 1961 quando un giorno il mondo si svegliò incredulo guardando il cielo, all’annuncio che Jurij Gagarin era il primo essere umano che aveva potuto vedere il pianeta Terra dallo spazio. A quell’epoca erano ormai tutti convinti da un pezzo che la Terra fosse tonda. Certo non la sfera perfetta dei mappamondi, ma una strana palla con protubetanze e avvallamenti, per definirla era stata creata la parola geoide. Però la Terra non era piatta, su questo scienziati e teologi nel 1961 erano ormai d’accordo. Dunque Gagarin vide con i propri occhi quello che tutti si aspettavano. Non vide Dio, ma anche questo non sconvolse i teologi, che avevano lasciato perdere da qualche secolo le rappresentazioni troppo “terrene” del divino. Poi certo l’impresa di Gagarin, in piena guerra fredda, si tinse subito di forti implicazioni militari e questo dette l’avvio alla corsa allo spazio tra le superpotenze, che raggiungerà il… read more →
“Qui non si fa politica, qui si lavora” è uno dei più famosi motti che il fascismo disseminò sui muri d’Italia. E in effetti gli italiani passarono il ventennio fascista senza fare politica, per poi, però, risvegliarsi tra le macerie, chi ebbe la fortuna di risvegliarsi. Ottant’anni dopo, complice una classe politica deplorevole, la maggioranza degli italiani continua ad occuparsi poco e male di politica. E’ così passata nell’indifferenza generale la decisione di annullare il referendum sulla controriforma sanitaria toscana, decisione presa dal Collegio di Garanzia Statutaria del Consiglio Regionale (l’equivalente, su scala regionale, della Corte Costituzionale). Ovviamente il Comitato Referendario contro la decisione del Collegio di Garanzia ricorrerà al TAR, perché tutte le strade legali vanno sempre tentate (anche per chiarire bene cosa, secondo i giudici, un referendum può abrogare e cosa no, a legislazione vigente). E c’è la fortissima tentazione di far partire una nuova raccolta di firme,… read more →
Finora sono state soprattutto le periferie a fare le spese delle cosiddette “razionalizzazioni” dei servizi pubblici (in realtà, al di là delle grandiose dichiarazioni, semplici tagli lineari in atto da tempo). Bellissimi posti come Volterra o l’Elba o la montagna pistoiese hanno visto negli ultimi anni sparire una serie di cose di cui bene o male disponevano, a cominciare da trasporto pubblico e sanità (passando magari dagli uffici postali). Una vera e propria spoliazione, fatta con la scusa della crisi economica incombente, crisi alla quale si poteva reagire in maniera più creativa e meno succube. Sul versante politico il MoVimento 5 Stelle ha largamente recepito nel suo programma regionale il grido di dolore delle periferie e da tempo, del resto, sono attivi sui territori interessati svariati comitati. Uno dei più attivi è il CREST (sigla che sta per Comitato Regionale Emergenza Sanità Toscana), nato a fine 2011 consorziando vari comitati… read more →
Anche in Italia, negli ultimi anni, ha fatto adepti quella “filosofia” falsamente “naturista” che guarda con preoccupazione alle pratiche vaccinali. Salvo poi riscoprire come salvifiche le vaccinazioni al primo accenno di risveglio delle malattie infettive, come sta accadendo in questi giorni in Toscana con la meningite. Nessuno nega che in condizioni particolari (per esempio se si è allergici a qualcuno dei componenti dei vaccini) non ci si deve vaccinare. Però, se non sono vaccinato, il pericolo di ammalarmi lo scanso veramente solo se sono vaccinati tutti quelli che sono intorno a me. Certo, poi ci sono quelli fortunati che riescono a scansare tutto sempre e comunque, ma non essendo io fra questi lasciatemi diffidare. Come si dice sempre, il peggior nemico delle vaccinazioni è il loro successo. Quando nessuno intorno a te si ammala, puoi cominciare a pensare che quella malattia sul tuo territorio non ci sia più e vaccinarsi… read more →
Dal prossimo 1° settembre comincia l’autunno del Servizio Sanitario della Regione Toscana, che in un paio d’anni sarà decimato, nella più totale indifferenza della società civile, che non vede o forse non vuole vedere. Per aiutare a comprendere i termini della questione, ripubblico qui un post che avevo scritto per la scorsa campagna elettorale delle regionali. Nel frattempo quelli che nel post erano assessori in pectore sono diventati assessori a tutti gli effetti. Sul tema più generale della strisciante ma caparbia privatizzazione dei servizi pubblici rimando alle lezioni del prof. Fabio Bentivoglio, che saranno pubblicate nella sezione video di Bar 5 Stelle da qui a settembre. Il mondo della Sanità è un osservatorio privilegiato per comprendere come l’Italia, Toscana compresa, è cambiata negli ultimi trent’anni. Alla fine degli anni ’70 vengono liquidate le vecchie mutue e nasce il Sistema Sanitario Nazionale, pubblico e universale. Certo, anche allora c’era una sanità privata,… read more →
TTIP è l’acronimo di “Transatlantic Trade and Investment Parnership” ed è l’accordo di libero scambio tra Unione Europea e Stati Uniti d’America che viene definito come il più grande Trattato della storia (cd. “Nato Economica”). La partnership è in fase di negoziazione e non è ancora stata approvata. Questo riservatissimo trattato intende rimuovere, attraverso una sostanziale deregulation (dalla quale sono esclusi, guarda caso, i servizi finanziari e le banche), quelli che le grandi multinazionali ora vedono come ostacoli: i diritti dei lavoratori ed i regolamenti che difendono l’ambiente, la salute e la privacy. In che modo? Ci viene in aiuto il nostro Euro Gruppo EFDD con questo video che spiega, in sintesi, le conseguenze di questo Trattato per i Paesi dell’Unione Europea se venisse ratificato. __________ Non sei convinto e vuoi saperne qualcosa di più? Qui puoi trovare un dossier completo.
In Italia, lo sanno tutti, ci sono 60 milioni di Commissari Tecnici, compresi quattro milioni e passa di stranieri ormai stabilmente residenti in Italia e che nel linguaggio universale del calcio si sono subito trovati a casa. Solo pochi reietti, come il sottoscritto, continuano a non capire in cosa consista un fuorigioco. Ma negli ultimi anni abbiamo scoperto che in Italia ci sono anche 60 milioni di economisti. Del resto, questo è il paese dove un distinto signore labronico ha fatto per 14 anni il Governatore della Banca d’Italia con una semplice laurea in Lettere, stupendosi lui per primo. E dopo le magre figure rimediate ultimamente dagli economisti con 3 lauree (quelli che la crisi non l’avevano prevista e quelli che la crisi era superata), ormai un po’ tutti si sentono autorizzati a dire la loro in tema di economia e ne abbiamo davvero sentite tante. Ci sono quelli che… read more →
Enrico Rossi (da 4 anni presidente della Regione Toscana e in precedenza assessore regionale alla Sanità per 10 dicasi 10 anni), scopre oggi che al Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana qualcosa non va, vedi qui. Noi lo avevamo già detto durante la campagna elettorale per le amministrative, come al solito inascoltati da tutti. Ripubblichiamo qui di seguito il nostro post del 22 maggio 2013. In soccorso del pronto soccorso Come tutti gli anni, il Sant’Anna ha pubblicato il suo rapporto di verifica del Sistema Sanitario Regionale. In sostanza, individuati una serie di argomenti, si mettono a confronto gli indicatori di ciascuna Azienda USL o Azienda Ospedaliera e si stila una classifica. Come si vede bene dal grafico, il Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana è in terz’ultima posizione, staccando in negativo anche l’Azienda USL 5 di Pisa (cioè gli ospedali di Pontedera e di Volterra, non fatevi ingannare), che… read more →
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