Sul quotidiano Il Tirreno (Gruppo Espresso – La Repubblica della famiglia De Benedetti) di alcuni giorni fa, a pagina 3 del nazionale, c’era un articolo dal titolo “M5s, strategia a corto raggio” del politologo emerito prof. Gianfranco Pasquino. Tralasciamo i concetti espressi da Di Maio che rappresentano il nuovo corso €uropeista del MoVimento post votazione per entrare nell’Eurogruppo dell’ALDE di Guy Verhofstadt, sui quali ognuno valuterà come meglio crede il 4 marzo 2018. Disarmante è, però, dimostrare nel 2017 di non aver capito nulla dalla vicenda greca e dall’operato maldestro del duo tragicomico Tsipras – Varoufakis durante le trattative con la Troika. Leggendo l’articolo è lecito chiedersi perché uno scienziato politico come Pasquino si avventuri sul terreno dell’economia monetaria quando non ne ha evidentemente padronanza e perché un quotidiano, invece di informare sui fatti, pubblichi opinioni, viziate da pregiudizio, su questioni tecniche senza nemmeno verificarne un minimo la correttezza, soprattutto… read more →
Parlamento Europeo, Strasburgo, 16 novembre 2017 Nigel Farage MEP, UK Independence Party (UKIP), presidente del gruppo Europa della Libertà e Democrazia Diretta (EFDD) al Parlamento europeo http://www.nigelfaragemep.co.uk @Nigel_Farage Dibattito: Paradise papers Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione Trascrizione Grazie. Come ha detto all’inizio il signor Moscovici, la fuga di tutti questi documenti, gli elenchi di persone con partecipazioni in società off-shore sono venuti fuori grazie alla Society of Investigative Journalists. Ma quello che non è stato detto stamattina e penso sia rilevante è che il finanziamento di queste indagini provenisse da un certo George Soros. Intervento – Philip Lamberts, eurodeputato dei Verdi, grida “Embé!”. Farage: Ora dico questo al tempo, tornerò su “embè’” e potrebbe avere un certo interesse personale anche per lei, lo dico in un momento in cui l’uso del denaro e l’influenza che esso potrebbe aver avuto sul risultato delle Brexit o l’elezione di Trump ha raggiunto… read more →
L’€uro è una scelta tecnica sbagliata che la politica ha voluto imporre come corretta. Ed essendo diventata una scelta politica, molti (fortunatamente sempre meno) la difendono anche davanti ad ogni evidenza per mera logica di appartenenza ad un’area politica che, poi, nasconde un mai sopito complesso di inferiorità nei confronti dell’Europa continentale. La difendono ovviamente per ignoranza di fondamentali macroeconomici e monetari. Il problema è che in Italia nelle scuole dell’obbligo non si insegna nulla di economia, considerata una materia tecnica da insegnare al Ragioneria per cui al bar ne sento veramente di tutti i colori e senza bisogno di robuste dosi di rum… Nemmeno i laureati in economia brillano, perché le facoltà (tranne alcune isole felici) sono presidiate da professori che tengono famiglia e si devono adeguare alla vulgata generale. Tolti gli euristi patologici che vivono a piddinia dove splende sempre il sole, ci sono poi gli appartenenti… read more →
Quello che mi ha affascinato sin dall’inizio del MoVimento 5 Stelle è il suo essere pionieristico. Il pioniere è una particolare categoria del genio, quella, secondo una celebre definizione, che ti porta dove non sei mai stato. Come George Méliès, che a cavallo tra Ottocento e Novecento esplorò l’appena nato cinematografo con una lunga serie di brevi film muti pieni di sorprese (purtroppo ce ne restano solo circa 200, abbastanza comunque per capire la grandezza di Méliès). Il MoVimento 5 Stelle sta insomma alla politica come Méliès sta al cinema fantastico e la votazione in rete per il candidato Presidente alias “Capo politico” ne è stata l’ennesima riprova. Siete mai riusciti a ritagliare nella vostra vita frenetica quei quindici minuti scarsi necessari alla visione del più celebre film di Méliès, il “Viaggio nella Luna” del 1902? Oggi è facilmente reperibile sul web, nella versione a colori restaurata nel 2011. A… read more →
§ 1 – Chi sono gli hacker e perché ce l’hanno tanto con noi? Sugli hacker (gli scassinatori delle reti informatiche) ci sono 2 scuole di pensiero principali. La prima, sprezzante, li classifica come giovani maschi che hanno problemi con le donne in misura molto superiore alla media dei giovani maschi. Riverserebbero così tutti le loro difficoltà relazionali davanti al computer, incuneandosi in tutti i pertugi della rete per dimostrare di essere vivi, anzi i più bravi di tutti, per vendicarsi su quel prossimo che non li ha mai amati. La seconda scuola di pensiero, tardo-romantica, vede negli hacker il riscatto contro il potere politico ed economico, che vuol nascondere al popolo la verità. Bene, è praticamente certo che anche nella fenomenologia dell’hacker ci sia una forte componente sessuale, come in tanti comportamenti umani, ma questo ce lo aveva già insegnato la psicanalisi. E’ invece molto discutibile il reale effetto… read more →
Premessa Pochi giorni fa è stata trasmessa l’ultima puntata, prima della pausa estiva, del programma satirico ‘Die Anstalt’ del canale tedesco ZDF. Nell’ultimo sketch intitolato “L’altalena dei mercati” i due cabarettisti tedeschi Max Uthoff e Claus von Wagner bacchettano la politica e l’industria tedesca per i modi con cui trattano gli altri partner commerciali europei… Due comici descrivono con un’efficacia ed una chiarezza disarmante l’economia tedesca ed i rapporti di forza all’interno della UE. Non ricorrono a chissà quale sotterfugio emozionale, utilizzano semplicemente l’arte della commedia per spiegare anche al cittadino più sprovveduto quale è la realtà. In 10 minuti demoliscono anni di supercazzole di politici ed economisti prezzolati del mainstream eurista. ____________________________ Tra la fine del 2016 e nel corso del 2017 si sono tenute alcune importanti tornate elettorali all’interno dell’Unione Europea: elezioni presidenziali in Austria, politiche in Olanda e presidenziali in Francia. Trattasi di tre nazioni molto diverse per storia, dimensioni ed economia, ma… read more →
La situazione economica dell’Italia è grave e, giorno dopo giorno, mentre si perde tempo a rumoreggiare su falsi problemi e countdown, si aggrava sempre più. Non ce lo possiamo permettere. Non so se siamo veramente alla “quarta fase” ovvero allo smembramento del cadavere Italia. So però che si avvicina, inesorabile, il momento che interverrà il darwinismo sociale e non sarà piacevole, soprattutto per quelli che gigioneggiano. Bisogna insistere con la disseminazione della conoscenza smontando le pseudo verità diffuse, da anni, dagli organi di informazione mainstream e da tutta una serie di utili idioti che ripetono, probabilmente credendoci, varie leggende metropolitane bypartisan che mistificano la realtà e si basano su dati inventati. Esempi: dire che, negli anni ’70, i tassi di disoccupazione erano a due cifre (non superarono mai l’8%) o che, in seguito alla svalutazione della lira del 1992 (circa il 30%) ci fu una forte crescita dei prezzi (in realtà avvenne un rallentamento dell’inflazione), è… read more →
Nigel Farage è veramente un lord inglese ed un sincero democratico, oltre che un politico vero. Con grande pragmatismo britannico, ha perdonato l’alleato inaffidabile italiano e lo ha ripreso nell’EFDD (se no i nostri allegri europarlamentari starebbero, ora, sotto qualche ponte di Brussels senza più fondi) ovviamente cacciando dalla co-presidenza del gruppo il pingue David Borrelli, artefice dell’incredibile trattativa per entrare nei liberali europei dell’ALDE. La cosa più assurda che Borrelli e C. hanno tentato di allearsi con il peggior nemico di Farage ovvero il belga Guy Verhofstadt (lo vedrete stravaccato in prima fila), in servizio permanente all’Europarlamento da anni, sostenitore accanito di trattati europei e monetona unica. Anche il tempismo di Borrelli rende quell’accordo una delle peggiori mosse politiche degli ultimi anni e se la gioca con la mossa di Cuperlo di schierarsi con il SI al referendum costituzionale due giorni prima del voto… Infatti si voleva entrare in… read more →
Donald J. Trump è il 45esimo presidente degli Stati Uniti d’America. Per mesi il mainstream americano ed italiano (dopo queste elezioni presidenziali e la Brexit il giornalismo italiano si deve solo che vergognare) ci hanno venduto le loro illusioni, dandoci la signora Hillary Clinton per vincente, diffondendo sondaggi farlocchi esattamente come le loro illusioni. Una pletora di capre presuntuose e saccenti con la pretesa di essere pure colte e, per questo, più intelligenti degli altri, un mondo fatto di apparenza e di nessuna sostanza, un mondo di speculatori finanziari, un mondo di banche d’investimento, un mondo di guitti dello star system del cinema/tv/musica/sport, un mondo di finte ONG indipendenti, un mondo di giovani smart agognanti l’ultimo modello di i-phone, un mondo che era pronto a votare una donna che aveva destabilizzato mezzo Medio Oriente, generato le ultime versioni del terrorismo islamico, seminato fame e miseria in Nord Africa ed in Siria, e… read more →
• Parlamento Europeo, Brussels, 28 Giugno 2016 • Nigel Farage MEP, Leader del UK Independence Party (UKIP), Co-Presidente del Gruppo Europe of Freedom and Direct Democracy (EFDD) al Parlamento Europeo – http://www.nigelfaragemep.co.uk @Nigel_Farage • Dibattito: Risultato del referendum nel Regno Unito Trascrizione: Divertente vero? Quando, 17 anni fa, entrai in questo Parlamento e dissi che avrei guidato una campagna per portare la Gran Bretagna a lasciare l’Unione Europea, rideste tutti di me. Beh, devo dire, che ora non ridete più. E la ragione per cui siete così irritati, la ragione per cui siete così arrabbiati è perfettamente chiara, lo si capisce da tutti i diverbi di questa mattina. Voi, come progetto politico, vi state smentendo. Negate che la vostra moneta stia fallendo. Beh, guardate solo il Mediterraneo, con la politica di imporre la povertà sulla Grecia e sul resto del Mediterraneo, avete fatto molto bene direi. Siete in contraddizione per… read more →
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