Un anno fa, il 21 marzo 2014, postavamo in rete il primo video di Bar 5 Stelle. Tre mesi dopo Bar 5 Stelle sarebbe divenuto un progetto autonomo, con un proprio sito diverso da quello ufficiale del gruppo consiliare di Pisa (che è www.m5spisa.it). Un sito, com’è scritto in fondo ad ogni sua pagina, dove “quanto pubblicato rispecchia solo il parere dei singoli autori” e infatti, pur essendo chiara l’area di riferimento, non viene fatto uso del simbolo ufficiale del MoVimento 5 Stelle. Abbiamo adottato volutamente come marchio il logo di Grillo in mongolfiera, il logo 5 Stelle più criticato dai “grandi comunicatori”. Giocando sul numero 5, come sigla abbiamo recuperato i 10 secondi più celebri della più celebre composizione jazz in 5/4, “Take Five“. Lo scopo dichiarato nel post di presentazione era “di far conoscere, partendo dal microcosmo pisano, chi sono e cosa pensano alcune persone comuni che un giorno hanno… read more →
Nel post “I freddi numeri” avevo svolto un’analisi comparativa delle Europee 2014 rispetto al 2009 mostrando da dove arrivassero i voti al MoVimento 5 Stelle che cinque anni fa non aveva partecipato a queste elezioni. Risultati sorprendenti che facevano capire quale sconvolgimento abbia creato il M5S nel panorama politico italiano della Seconda Repubblica del finto bipolarismo muscolare. Riprendiamo il discorso per parlare dell’innegabile arretramento del consenso pentastellato sia in termini relativi sia assoluti rispetto alle Politiche del 2013 con una perdita di voti di circa 2,9 milioni. Si favoleggia, infatti, che un buon numero di elettori di sinistra che nel febbraio dell’anno scorso aveva votato il M5S sia tornato nel suo alveo naturale e si sia riversato sulla Lista Tsipras. Se la matematica non è un’opinione e siccome gli elettori non sono infiniti verifichiamo. Alle Politiche 2013 Rivoluzione Civile di Ingroia prese alla Camera (stesso corpo elettorale delle Europee) 765.188… read more →
Il più grande attentato alla democrazia italiana è stato ingenerare nei cittadini, progressivamente, la convinzione che votare non serva a nulla e la Politica sia una variabile esogena della società. In un panorama di finto bipolarismo muscolare, ma di sostanziale inciucio perenne del sistema partitocratico (dall’estrema destra alla sinistra massimalista), questo aveva certamente il suo fondamento e la percezione del cittadino di inutilità del voto non era tanto campata in aria. Ma si trattava di una degenerazione ed avrebbe dovuto essere di breve periodo, perché nel medio periodo una parte della società razionalizza la presa in giro ed esprime una reazione. In Italia, a causa di condizioni particolari ed anomalie tutte locali nel sistema dell’Informazione, ci sono voluti, purtroppo, 20 anni… La reazione può essere pacifica, se si incanala nell’alveo politico, o violenta. Il MoVimento 5 Stelle non è altro che la risposta politica e pacifica a questo stato di… read more →
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