In un mio contributo di più di un anno fa sul libro di di Battista “A testa in su”, cercavo di dare una lettura generazionale del MoVimento 5 Stelle, svincolata cioè da determinismi storici o economici, per evidenziarne il carattere innovativo non solo nei singoli contenuti politici, ma proprio nella forma in cui il conflitto politico e la dinamica sociale si presentano oggi e forse ancor di più faranno in futuro. Il 2 Marzo di Maio ha letto in piazza una su lettera dal titolo “Nonostante tutto cambieremo l’Italia”, che a mio avviso conferma e approfondisce questo nuovo carattere generazionale della dinamica politica odierna e futura. Riporto qui tra virgolette parti dell’intervento di di Maio a cui faccio seguire un mio commento. “Voglio leggervi una lettera. Una lettera che parla della mia generazione, tutte quelle persone che sono nate tra la metà degli anni ’70 e la fine degli anni… read more →
Quale è la differenza tra sovranisti e gli altri? Che i sovranisti lo sono consapevolmente, avendo maturato il loro pensiero in seguito ad anni di studio fuori dal mainstream, un percorso molto simile a quello descritto da Platone nel mito della Caverna. Chiunque è diventato sovranista è partito dalla constatazione che l’Italia non è più il Paese di prima, ma le risposte date da partiti, televisioni e giornali non facevano altro che aggravare la situazione o parlavano d’altro. Le cose non tornavano e disconnessosi dal Matrix, il sovranista si avvicinava a voci non allineate e pian piano capiva l’arcano. Farlo 10 anni fa non era semplice, oggi fortunatamente la situazione è molto migliorata ed anche il quadro politico si è finalmente chiarito, ogni ambiguità è caduta per cui chi non capisce è perchè non vuole o non è in grado di capire. Ecco perché in una discussione il piddino o… read more →
Cosa comporterebbe ridurre del 40% in 10 anni il rapporto debito pubblico/Pil? Visto che in questa campagna elettorale se ne sentono ogni giorno di tutti i colori e la stampa italiana non informa e non approfondisce, facciamo allora noi dei rapidi conti: l’Italia ha un Debito Pubblico di 2.218 mld di Euro e un Pil di 1.673 mld di Euro, quindi un rapporto del 132,6%. Ipotizziamo, per assurdo, che possa avvenire una crescita costante del Pil per 10 anni senza aumento della spesa pubblica e, quindi, rinunciando agli effetti del moltiplicatore fiscale (1,63 per la spesa in consumi di beni e servizi ed 1,55 per gli investimenti pubblici). Ipotizzando un tasso di crescita del PIL positivo dell’1,5% nel 2018, 1,7% nel 2019, 1,9% nel 2020 e del 2,2% (che è l’attuale tasso di crescita medio dell’Eurozona) per gli anni successivi fino al 2027, avremmo al decimo anno un Pil di… read more →
La Toyota è stata pioniera nel credere ed investire massicciamente sull’Ibrido con la Prius, prima ibrida di produzione di massa, acquisendo un know how determinante a darle un enorme vantaggio competitivo. Migliaia di Prius hanno percosso milioni di chilometri, un enorme test in grande scala per una tecnologia innovativa. Altri produttori invece hanno pensato che l’innovazione fossero le auto a gpl… L’Italia che al Nord soffoca di polveri sottili diventa, pertanto, il naturale Paese per Toyota nel quale sperimentare la strategia commerciale di non vendere più auto diesel che da tempo sono sul banco degli imputati. In realtà un motore diesel Euro 5 (1 settembre 2009) o Euro 6 (1 settembre 2015) emette la stessa quantità di PM di un motore a benzina (5 mg/km). Inoltre le emissioni di PM2,5 (circa 23 milioni di tonnellate) derivanti dal trasporto su strada sono calate in vent’anni di quasi il 60%, mentre sono… read more →
Ho voluto visionare una seconda volta, ieri in prima visione televisiva su Rai 3, il documentario italiano Piigs (già visto a Giugno al Cinema) per esprimerne un giudizio. Chi ancora non lo ha visto può farlo su RaiPlay.it a questo link. Sono curioso di sapere i dati di ascolto dell’Auditel considerando una collocazione in palinsesto veramente infelice, di sabato alle 23:50. Per di più iniziato ben dopo le 24:00 e preceduto da un pessimo TG3 nel Mondo nel quale un eurista ed eurofilo, inviato speciale del Sole 24 Ore, ha chiosato sul programma con il solito intervento luogocomunista ed eurista del “non c’è alternativa”. Quella che era stata la mia impressione a caldo, ieri è stata confermata. Il documentario è sicuramente un lavoro positivo per la divulgazione massiva di consapevolezza contro l’Euro, le regole dei trattati costitutivi dell’Unione Europea e le politiche di austerity, ma trovandoci nel 2017 si poteva… read more →
Sul quotidiano Il Tirreno (Gruppo Espresso – La Repubblica della famiglia De Benedetti) di alcuni giorni fa, a pagina 3 del nazionale, c’era un articolo dal titolo “M5s, strategia a corto raggio” del politologo emerito prof. Gianfranco Pasquino. Tralasciamo i concetti espressi da Di Maio che rappresentano il nuovo corso €uropeista del MoVimento post votazione per entrare nell’Eurogruppo dell’ALDE di Guy Verhofstadt, sui quali ognuno valuterà come meglio crede il 4 marzo 2018. Disarmante è, però, dimostrare nel 2017 di non aver capito nulla dalla vicenda greca e dall’operato maldestro del duo tragicomico Tsipras – Varoufakis durante le trattative con la Troika. Leggendo l’articolo è lecito chiedersi perché uno scienziato politico come Pasquino si avventuri sul terreno dell’economia monetaria quando non ne ha evidentemente padronanza e perché un quotidiano, invece di informare sui fatti, pubblichi opinioni, viziate da pregiudizio, su questioni tecniche senza nemmeno verificarne un minimo la correttezza, soprattutto… read more →
Era l’aprile del 1961 quando un giorno il mondo si svegliò incredulo guardando il cielo, all’annuncio che Jurij Gagarin era il primo essere umano che aveva potuto vedere il pianeta Terra dallo spazio. A quell’epoca erano ormai tutti convinti da un pezzo che la Terra fosse tonda. Certo non la sfera perfetta dei mappamondi, ma una strana palla con protubetanze e avvallamenti, per definirla era stata creata la parola geoide. Però la Terra non era piatta, su questo scienziati e teologi nel 1961 erano ormai d’accordo. Dunque Gagarin vide con i propri occhi quello che tutti si aspettavano. Non vide Dio, ma anche questo non sconvolse i teologi, che avevano lasciato perdere da qualche secolo le rappresentazioni troppo “terrene” del divino. Poi certo l’impresa di Gagarin, in piena guerra fredda, si tinse subito di forti implicazioni militari e questo dette l’avvio alla corsa allo spazio tra le superpotenze, che raggiungerà il… read more →
Parlamento Europeo, Strasburgo, 16 novembre 2017 Nigel Farage MEP, UK Independence Party (UKIP), presidente del gruppo Europa della Libertà e Democrazia Diretta (EFDD) al Parlamento europeo http://www.nigelfaragemep.co.uk @Nigel_Farage Dibattito: Paradise papers Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione Trascrizione Grazie. Come ha detto all’inizio il signor Moscovici, la fuga di tutti questi documenti, gli elenchi di persone con partecipazioni in società off-shore sono venuti fuori grazie alla Society of Investigative Journalists. Ma quello che non è stato detto stamattina e penso sia rilevante è che il finanziamento di queste indagini provenisse da un certo George Soros. Intervento – Philip Lamberts, eurodeputato dei Verdi, grida “Embé!”. Farage: Ora dico questo al tempo, tornerò su “embè’” e potrebbe avere un certo interesse personale anche per lei, lo dico in un momento in cui l’uso del denaro e l’influenza che esso potrebbe aver avuto sul risultato delle Brexit o l’elezione di Trump ha raggiunto… read more →
Quello che mi ha affascinato sin dall’inizio del MoVimento 5 Stelle è il suo essere pionieristico. Il pioniere è una particolare categoria del genio, quella, secondo una celebre definizione, che ti porta dove non sei mai stato. Come George Méliès, che a cavallo tra Ottocento e Novecento esplorò l’appena nato cinematografo con una lunga serie di brevi film muti pieni di sorprese (purtroppo ce ne restano solo circa 200, abbastanza comunque per capire la grandezza di Méliès). Il MoVimento 5 Stelle sta insomma alla politica come Méliès sta al cinema fantastico e la votazione in rete per il candidato Presidente alias “Capo politico” ne è stata l’ennesima riprova. Siete mai riusciti a ritagliare nella vostra vita frenetica quei quindici minuti scarsi necessari alla visione del più celebre film di Méliès, il “Viaggio nella Luna” del 1902? Oggi è facilmente reperibile sul web, nella versione a colori restaurata nel 2011. A… read more →
Parlamento Europeo, Strasburgo, 3 ottobre 2017 Nigel Farage MEP, UK Independence Party (UKIP), presidente del gruppo Europa della Libertà e Democrazia Diretta (EFDD) al Parlamento europeo http://www.nigelfaragemep.co.uk @Nigel_Farage Dibattito: stato dell’arte delle negoziazioni con il Regno Unito A parte la questione veramente importante della Brexit, credo che i cittadini europei, i quali non hanno alcun interesse per ciò che succede qui, saranno stupiti che il signor Juncker arrivi per la sua solita comparsata nella sessione di Strasburgo di questa settimana e non faccia assolutamente alcuna menzione dei drammatici eventi avvenuti all’interno di uno Stato membro dell’Unione europea, che è presumibilmente una democrazia moderna. Uno dei motivi per cui ho sempre desiderato la Brexit era perché pensavo che un sistema in cui la Commissione ha il diritto esclusivo di avviare il processo legislativo danneggiasse, ed alla fine, avrebbe distrutto qualsiasi concetto di democrazia nazionale. E sì, ho chiamato l’Unione Europea… read more →
Commenti recenti