La Toyota è stata pioniera nel credere ed investire massicciamente sull’Ibrido con la Prius, prima ibrida di produzione di massa, acquisendo un know how determinante a darle un enorme vantaggio competitivo. Migliaia di Prius hanno percosso milioni di chilometri, un enorme test in grande scala per una tecnologia innovativa. Altri produttori invece hanno pensato che l’innovazione fossero le auto a gpl… L’Italia che al Nord soffoca di polveri sottili diventa, pertanto, il naturale Paese per Toyota nel quale sperimentare la strategia commerciale di non vendere più auto diesel che da tempo sono sul banco degli imputati. In realtà un motore diesel Euro 5 (1 settembre 2009) o Euro 6 (1 settembre 2015) emette la stessa quantità di PM di un motore a benzina (5 mg/km). Inoltre le emissioni di PM2,5 (circa 23 milioni di tonnellate) derivanti dal trasporto su strada sono calate in vent’anni di quasi il 60%, mentre sono… read more →
Cosa dice questo grafico dell’European Enviroment Agency (EEA)? Che per cercare di contrastare le emissioni inquinanti, le amministrazioni interessate, molto spesso, si concentrano su iniziative legate alla mobilità di natura straordinaria ed estemporanea come il blocco della circolazione per i veicoli più vecchi o le targhe alterne, ma per diversi inquinanti locali (PM2.5, SOx) e per la CO2, le principali fonti di emissioni sono gli usi stazionari (“stationary combustion”) che includono centrali elettriche, impianti a ciclo combinato, impianti di cogenerazione ed impianti di riscaldamento a distanza, nonché piccoli impianti ad es. stufe e caldaie residenziali. Nelle città de-industrializzate a terziario avanzato sono i riscaldamenti degli ambienti e dell’acqua ad essere le fonti di emissioni più importanti. I veicoli a gasolio contribuiscono fortemente alla produzione di NOx che sono considerati sostanze inquinanti dell’atmosfera e si ritiene che aggravino le condizioni dei malati di asma. Alcuni di essi in presenza di radiazione solare… read more →
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