In questi giorni Livorno si trova di nuovo al centro dell’attenzione nazionale e ancora una volta è la tormentata vicenda dell’azienda aamps a tenere banco. I fatti sono piuttosto noti, la vicenda risale già a più di un anno fa. Con la vittoria del MoVimento 5 Stelle nella città dove Gramsci nel 1921 fondò il partito comunista e che dal dopoguerra è stata guidata dallo stesso e poi dalle sue più o meno plausibili propaggini – detto fra parentesi: che gli italiani vedano nel pd di Renzie una emanazione del partito comunista è certo un’aberrazione e sembra di solito generare scandalo nelle persone avvedute, ci si ricorda appunto di Gramsci, Togliatti, Berlinguer… ma a mio giudizio è dalla cosiddetta svolta di Salerno di Togliatti del ’44, quando il pci italiano si impegnava ad accettare una politica nazionale serva del patto di Yalta e dell’Europa dei due blocchi, ed è dal… read more →
Sulla prodigiosa avanzata dell’Isis in Medio Oriente, il vostro affezionato, era già intervenuto in tempi non sospetti per segnalare come le dimensioni e la logistica di una tale organizzazione non potesse non essere supportata da sostanziosi aiuti “esterni”. L’escalation militare del Califfato inizia, guarda caso, nella primavera del 2011 quando Obama emanò due ordini presidenziali similari che recitavano così: “Il Governo libico – e nell’altro quello siriano – costituisce una minaccia economica e strategica alla sicurezza nazionale degli Usa”. Pochi mesi dopo Gheddafi verrà deposto ed ucciso ed inizierà un’avanzata inarrestabile dell’Isis, in Siria, fino ad arrivare a soli otto chilometri dalla capitale Damasco. Il clamore delle azioni terroristiche a Parigi ha, finalmente, scoperchiato quella cappa di disinformazione mediatica e generale disinteresse, ora tutti sanno che il Califfato è un vero e proprio Stato con una capitale (la città siriana di Raqqa), una sua moneta, il Dinaro, ed un suo… read more →
Qualche giorno fa intento nel consumare un buon caffè, il vostro affezionato non poteva evitare di ascoltare una conversazione tra due persone di mezza età, un uomo ed una donna, benestanti all’apparenza dei vestiti, ed il barista. L’argomento era l’ennesimo episodio di rapina/furto in casa che, da qualche mese, è diventato un vero e proprio allarme sociale nell’opinione pubblica. Ora, siccome non è la prima volta che questo tipo di allarmismo è pompato ad arte come arma di distrazione di massa dagli organi di informazione (Alemanno ci vinse una campagna elettorale a Roma sulla percezione dell’insicurezza), Io non ci casco. L’uomo, evidente possessore o prossimo acquirente di un’arma da fuoco, sosteneva il suo diritto di sparare a chiunque violasse la sua proprietà privata al motto “Intanto io sparo, poi si vede!” e la donna conveniva con lui quanto fosse giusto che il cittadino si auto proteggesse visto che lo Stato… read more →
Commenti recenti