Molti si è scritto e detto sulle ultime Elezioni Europee. E’ stata la legittimazione di Renzi come presidente del Consiglio? Chiaramente si, visto che la campagna elettorale è stata radicalizzata nel messaggio #oNOIoloro ed il voto è stato percepito come un referendum su Renzi. Ma ogni elezione ha una sua storia e dovrebbe essere considerata per quella che è evitando di paragonarla ad altre elezioni tipo amministrative o politiche. Se un confronto si deve fare, va fatto con le precedenti Elezioni Europee del 2009. Intanto osserviamo, in elezioni mai particolarmente partecipate, al calo dell’affluenza che passa dal 66,43% al 58,69% in linea con quel fenomeno di sfiducia nei confronti della politica che da anni caratterizza l’Italia. Nel 2009 il PDL aveva trionfato con il 32,25% mandando all’Europarlamento parlamentari del calibro di Iva Zanicchi e Clemente Mastella… Nei 5 anni trascorsi il PDL ha visto la cacciata di Fini e la… read more →
Enrico Rossi (da 4 anni presidente della Regione Toscana e in precedenza assessore regionale alla Sanità per 10 dicasi 10 anni), scopre oggi che al Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana qualcosa non va, vedi qui. Noi lo avevamo già detto durante la campagna elettorale per le amministrative, come al solito inascoltati da tutti. Ripubblichiamo qui di seguito il nostro post del 22 maggio 2013. In soccorso del pronto soccorso Come tutti gli anni, il Sant’Anna ha pubblicato il suo rapporto di verifica del Sistema Sanitario Regionale. In sostanza, individuati una serie di argomenti, si mettono a confronto gli indicatori di ciascuna Azienda USL o Azienda Ospedaliera e si stila una classifica. Come si vede bene dal grafico, il Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana è in terz’ultima posizione, staccando in negativo anche l’Azienda USL 5 di Pisa (cioè gli ospedali di Pontedera e di Volterra, non fatevi ingannare), che… read more →
Prendendo spunto dal fatto innegabile che sulla scena politica il MoVimento 5 Stelle è l’ultimo arrivato, è stata diffusa ad arte la leggenda metropolitana che i 5 Stelle siano dei sempliciotti dilettanti, insomma totalmente inaffidabili. Peccato che ben pochi degli intellettuali in servizio permanente effettivo si fossero accorti del più grande attacco alle libertà costituzionali dai tempi della P2, cioè il tentativo di modificare l’articolo 138 della Costituzione. E’ l’articolo che norma le modalità con le quali la Costituzione può essere modificata, non è difficile capire che se salta quello può essere fatta saltare facilmente tutta la Costituzione. I parlamentari 5 Stelle, per attrarre l’attenzione su questo piccolo dettaglio ignorato da tutti, non trovarono di meglio che salire sui tetti. Oggi quell’episodio, nella narrazione renziana, viene dipinto come la dimostrazione che i 5 Stelle sono gente poco seria. Ci sarà pure, primo o poi, uno storico a Berlino che ristabilirà… read more →
Siamo sinceri. I mezzi d’informazione non amano il MoVimento 5 Stelle. Dopo 20 anni di Berlusconi, bicamerali, inciuci, larghe e piccole intese, questo è il minimo. Qualsiasi cosa faccia il 5 Stelle non andrà, comunque, mai bene. Dare addosso al M5S è oramai una facile arma di distrazione di massa. Ne ha fatto le spese anche il fondatore del gruppo euroscettico EFD e leader del partito britannico Ukip, Nigel Farage, non appena Grillo è andato a Brussels per incontrarlo e discutere di una possibile alleanza tecnica per aggirare le regole assai poco democratiche del Parlamento Europeo. Da quel momento la Stampa Italiana è partita in quarta nel tentativo di demonizzare Farage descrivendolo come fascista, xenofobo, omofobo e, pure, misogine. Il progetto del M5S di Grillo e Casaleggio è ecumenico e va oltre la destra e la sinistra, ma i poteri forti sanno che l’attivismo di vecchia data (quello che vota… read more →
Alle ultime elezioni politiche il MoVimento 5 Stelle ha preso circa il 25% dei voti ed ha eletto un discreto numero di parlamentari. Sarà un caso, ma dopo questa cosa è successo che il Senato ha “dimissionato” un condannato (Silvio Berlusconi) e la Camera ha autorizzato l’arresto di un deputato (Francantonio Genovese). Qualche mese dopo il sindaco di Venezia, che aveva ammesso un reato e l’aveva patteggiato, nonostante la mitezza della pena è stato dimissionato pure lui. Alle ultime elezioni politiche il MoVimento 5 Stelle è sceso a circa il 21% dei voti. Qualche giorno dopo, all’interno di una controriforma del Senato ad alto tasso di autoritarismo, è spuntato un emendamento che prevede il ripristino per i futuri senatori non eletti dell’immunità parlamentare. Il ministro per le riforme, Maria Elena Boschi, commenta che l’immunità dei senatori non è stata chiesta dal governo, ma, testuali parole, “non è centrale”. Non è centrale? In che senso? Per il MoVimento 5 Stelle il fatto che i parlamentari abbiano gli stessi… read more →
Con l’irrompere sulla scena del MoVimento 5 Stelle, la politica italiana è finalmente entrata nel Duemila. Ogni gruppo politico ha una parte “istituzionale” (gli eletti nelle istituzioni) e poi ci sono gli attivisti. Gli attivisti sono gente comune, tanto più nel MoVimento 5 Stelle (dove sono gente comune anche i parlamentari), ma è gente comune che si interessa di politica e al bar non fa solo discorsi da bar. Gli attivisti del MoVimento 5 Stelle sono stati e sono i protagonisti di una grande rivoluzione culturale, un nuovo modo di guardare all’Italia. Purtroppo la pubblicistica nostrana ha sempre trascurato la vita interna dei gruppi politici, riducendola sempre a scontro di capicorrente. Il progetto “Bar 5 Stelle” si propone di far conoscere, partendo dal microcosmo pisano, chi sono e cosa pensano alcune persone comuni che un giorno hanno deciso di fare politica e la stanno cambiando. Abbiamo cominciato più o meno per scherzo,… read more →
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